Il Cammino Portoghese consente al viandante di raggiungere Santiago de Compostela dandogli la possibilità di scoprire un paese meraviglioso, ricco di contrasti e bellezze storico-artistiche, di incontrare un popolo fiero e cordiale e, alla fine del viaggio, farsi accogliere da un altro territorio dalla forte personalità, la verde Galizia. La guida descrive sia il tracciato principale, sia le due varianti per la costa e per Fatima.
Il Cammino Centrale, il più conosciuto e battuto, segue l’antico percorso che da Lisbona arriva a Santiago passando per Barcelos; è lungo 613 chilometri e attraversa cinque regioni portoghesi (Estremadura, Ribatejo, Beira Litoral, Douro Litoral, Minho) per poi inoltrarsi in territorio spagnolo, nella regione della Galizia. Si inizia a camminare in un paesaggio prevalentemente urbano pressoché pianeggiante e con frequenti tratti lungo il Tejo, si procede attraversando la fertile pianura alluvionale del Ribatejo caratterizzata da estese coltivazioni di verdura e di mais; si continua su dolci dislivelli e alcuni tranquilli tratti in antichi borghi rurali. L’arrivo a Porto coincide con il Douro Litoral, per poi attraversare l’ultima regione portoghese, il Minho, seguendo zone pianeggianti. Una volta in Galizia, si
cammina in paesaggi lussureggianti caratterizzati da boschi, vigneti e corsi d’acqua.
A Santarém il tracciato principale del Cammino Portoghese si divide dando al pellegrino l’opportunità di intraprendere la Variante per Fatima e raggiungere, in quattro tappe, il santuario sorto nel luogo in cui i tre pastorelli riferirono di aver avuto le apparizioni.
Due sono i percorsi alternativi che si staccano dall’itinerario principale per proseguire lungo il mare e le spiagge. Giunto a Porto il viandante può infatti scegliere di continuare il viaggio sulla variante della Senda Litoral, che si snoda lungo la costa per terminare in territorio spagnolo a Redondela: questo tracciato, lungo 194 chilometri, è consigliato a chi ama camminare a piedi nudi in riva all’oceano; a chi ama l’ambiente delle dune sabbiose e la loro particolare vegetazione; a chi apprezza la tormentata costa delle Rías Baixas dove rocce, spiagge, fitta vegetazione e oceano si fondono a creare il caratteristico paesaggio della Galizia. Mentre la Variante Espiritual, in terra galiziana, è un cammino breve – due sono le tappe -, ma molto suggestivo, che prevede anche un percorso in barca, permettendo così di ripercorrere il tragitto marino e fluviale compiuto dal corpo dell’apostolo Giacomo, la cosiddetta translatio jacobaea.
Questa sesta edizione aggiornata della guida è completa di tutte le informazioni per mettersi in cammino: come prepararsi, cosa mettere nello zaino, quando partire, la descrizione del percorso, le mappe dettagliate, le altimetrie, i dislivelli, le ospitalità, ed i luoghi da non perdere. A cui si aggiungono le varianti adatte alla bicicletta. In più, nella sezione “Assaggi di cammino” i suggerimenti e le proposte tematiche per suddividere il percorso a seconda del tempo che si ha a disposizione: quindici, quattordici, undici, cinque o quattro giorni.
GLI AUTORI
Giovanni Caprioli, nato a Brescia, vive e lavora a Roma come redattore multimediale e consulente per il self-publishing. Oltre al Cammino Portoghese ha percorso il Francese fino a Santiago e Finisterre, e il Cammino del Nord.
Luciano Callegari ha percorso più volte i diversi cammini che portano a Santiago. Con Terre di mezzo Editore ha pubblicato anche La Rota Vicentina, A Santiago lungo il Cammino del Nord e Guida al Cammino di Santiago per tutti. È anche autore de La Via Francigena per il tratto dalla Cisa a Lucca. Per questa guida ha curato le tappe della Senda Litoral e della Variante Espiritual.
Irina Bezzi, vive e lavora a Milano come redattrice. Ha percorso più volte il Cammino di Santiago, in particolare il Francese e il Portoghese. È appassionata di montagna.