La gamma Altea è chiamata a presidiare la fascia media dell’offerta Adria Mobil.
I dati ci dicono che, in tutta Europa, sta registrando un successo importante e allora andiamo a scoprire alcuni dei segreti che fanno di Altea una delle roulotte più amate dai caravanisti europei, non prima di ricordare che si tratta di un’altra grande creazione dovuta all’estero e alla competenza di Erna Povh.
Iniziamo con la scocca i-Shape, considerata la più robusta e affidabile in Europa continentale e Altea è la gamma più conveniente per poter disporre di una scocca così importante, di grande qualità e affidabilità.
Esternamente, punti di forza li troviamo nel gavone anteriore che si apre a libro, in questo modo viene risparmiato il finestrino anteriore da urti accidentali.
Le finestre sono tutte del tipo piatto, normalmente riservato a modelli di ben altro segmento e dunque di costo superiore.
La porta d’ingresso è del tipo anti-furto, dunque a scuderia e anche in questo caso, nel medesimo segmento, non tutti ne dispongono, spesso nemmeno a richiesta a pagamento.
Le pareti sono rivestite in alluminio goffrato, in che permette di garantire da un lato una resistenza eccezionale alle dilatazioni termiche, quindi massima affidabilità senza però gravare sulla massa complessiva, dall’altro sfida il tempo e le intemperie, così da presentarsi anche dopo decenni in modo impeccabile.
Gli interni sono studiati con innovativi criteri ergonomici. Non si percepisce la differenza tra una Altea e una roulotte concorrente, dentro sembrano simili, ma in realtà lo spazio risulta arioso, grande e tutto appare a portata di mano.
I rivestimenti tessili sono di grande qualità, generalmente destinati a roulotte di ben altro prezzo con alcuni segreti, come i rinforzi sulle cuciture, esclusiva Adria Mobil, e che troviamo proprio a partire da Altea. Una soluzione costosa ma che consente di preservare nel tempo la qualità e la resistenza degli imbottiti.
Il blocco cucina è quello, esclusivo Adria, che permette di disporre di tre fuochi utilizzabili anche da pentole più grandi dei consueti 22 centimetri di diametro, limite normale per i veicoli ricreazionali, e di avere un lavello che ha una cubatura record, il tutto con un piano di lavoro che è assolutamente utilizzabile e nella norma; ecco il segreto del ricorrere a criteri ergonomici nello studio anche del blocco cucina.
Il frigorifero è previsto nella cubatura più grande possibile, conforme al modello prescelto, dunque 90 o 190 litri; siamo al vertice di mercato.
Predisposizione per altoparlanti, prese USB e amplificatori Bluetooh, così non bisogna perforare a caso o con grande lavoro, risparmiando perciò soldi e preservando la caravan da eventuali problematiche future.
Nel vano toilette l’Ergo bathroom ha lanciato per primo nel settore caravan il concetto di lavabo di grandi dimensioni e, al contempo, una abitabilità dello spazio da livello record, nonostante le dimensioni identiche a quelle dei concorrenti: un altro piccolo miracolo nell’utilizzare corretti criteri ergonomici.
Ovviamente son tanti altri i segreti di Altea, ma non è detto che debbano essere svelati; ad ognuno di noi il piacere di scoprire gli altri.