Bürstner

Bürstner

Nel 1924, a soli 30 anni, il falegname Jakob Bürstner apre la sua bottega specializzata in carpenteria e fabbricazione di mobili nell’attuale quartiere di Neumühl della città tedesca di Kehl, al confine con la Francia. Con la sua grande abilità artigianale, questo giovane imprenditore iperattivo ottiene numerosi incarichi e una clientela sempre più ampia.

Passano gli anni e nel 1955, Jakob Bürstner sposta il suo ambito di specializzazione dalla carpenteria edile agli interni e alla produzione di mobili. In poco tempo ottiene incarichi di vasta portata per le Ferrovie tedesche per arredare con le sue opere gli interni delle stazioni e dei nuovi appartamenti per gli impiegati.

Pochi anni e, nel 1958, Gerhart Bürstner, figlio del fondatore, è convinto che la popolarità in continua crescita delle vacanze in caravan rappresenti una grande opportunità per il futuro. Insieme a un’azienda locale specializzata nelle soluzioni per veicoli, sviluppa una solida struttura con molte possibilità di arredamento.

1961, un anno storico per Bürstner. Un traguardo importante, infatti in questo anno, è la creazione di una nuova caravan battezzata con l’inusuale nome “Delphin” (delfino). Questo modello rappresenta l’inizio di una tradizione all’insegna dell’innovazione, con una caravan concepita all’insegna del benessere e dotata di mobili in legno di palissandro e interni decisamente lussuosi per gli standard dell’epoca.

La quantità di ordini è subito enorme e l’azienda si trova di fronte a un bivio: scegliere tra la carpenteria tradizionale e l’estensione della produzione di caravan. Un bivio che nel 1966 significa anche successo. Nonostante tutto però, la specializzazione nei mobili e la spiccata vocazione al design costituiscono ancora oggi una parte determinante della filosofia aziendale.

Siamo al 1974. I clienti cominciano a richiedere con sempre maggiore insistenza delle caravan meno care e per questo viene portato avanti lo sviluppo di varianti più leggere e convenienti, pur senza compromessi in termini di qualità. La vendita del modello “Flipper” ha inizio nella stagione 1975 e rappresenta un successo mai raggiunto da nessuno fino a quel punto.

Nel 1977 il mondo delle roulotte vide la nascita della Flirt. È il momento di un modello destinato a non passare inosservato grazie al suo design esteriore squadrato. All’interno sorprende con un arredamento inclinato di 8 gradi e grazie all’intervento di un’architetto impiegata appositamente per gli interni, i modelli Bürstner raggiungono un’abitabilità e un livello di percezione degli spazi completamente nuovi. Si tratta di una scintilla iniziale destinata a mettere in moto tutto il settore.

Altra innovazione, nel 2009, quel “Plus” che affianca alcune gamme di Bürstner. Quello che Bürstner ha già dimostrato con i veicoli ricreazionali, è ora applicato anche alle caravan: grazie all’aggiunta dei letti matrimoniali discendenti si aprono possibilità del tutto nuove.

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