Caravan come prepararla per l’inverno

Caravan come prepararla per l'inverno

Grazie agli efficienti sistemi di riscaldamento delle roulotte, le giornate invernali trascorse in caravan sono un vero piacere. Non è per tutti, però.

Le serate lunghe e buie, per alcune persone sono poco romantiche, per altri la possibilità di traino in condizioni meteorologiche avverse è da evitare.

Però una cosa è certa, trascorrere le vacanze invernali ma anche veloci fine settimana in roulotte sta diventando sempre più popolare.

Ecco quindi che, che tu sia un campeggiatore abituale, occasionale, invernale o alle prime armi, ci sono alcune regole d’oro per permettere al tuo rimorchio abitabile di passare il periodo invernale e il suo clima rigido al meglio. Le regole ti aiuteranno a mantenere la tua roulotte in ottime condizioni durante i mesi invernali.

Se stai decidendo di non utilizzare la tua roulotte per l’inverno, devi solo svolgere i compiti qui descritti una volta, all’inizio della stagione più rigida, se, al contrario, la userai, molte di queste regole è utile che anche tu le rispettassi.

Ma ricorda. Ogni volta che usi la tua roulotte in inverno, devi concederti del tempo a casa per i lavori di pulizia essenziali. Soprattutto drenando il sistema idrico ed è da questo che incominciamo.

Impianto idrico

In cima alla lista delle attività invernali c’è il drenaggio del sistema idrico della tua roulotte. In questo modo si eviterà che anche la più piccola goccia d’acqua si congeli nelle tubazioni. Se c’è dell’acqua nei tubi, si espanderà durante il congelamento e questo potrebbe danneggiare i tubi.

Svuota quindi lo scaldabagno ruotando la leva, tendendiazialmente di colore giallo, della valvola di scarico in posizione di scarico. I rubinetti della cucina, del bagno e della doccia devono essere in posizione aperta.

Se hai un miscelatore monocomando assicurati che la leva sia in posizione centrale. Quindi sollevalo per assicurarti di aprire entrambi i lati caldo e freddo del sistema.

Per la massima tranquillità, puoi anche utilizzare un kit di drenaggio dell’acqua, reperibile in commercio, come, per esempio, il Floe Caravan. Si collega all’alimentazione dell’acqua sul lato del caravan con una pompa a pedale o un compressore per pneumatici da 12 volt. Assicurati che sia impostato su non più di 15 psi (1 bar). Il dispositivo soffia aria attraverso i tubi per espellere l’acqua residua.

L’acqua può accumularsi nel tubo della doccia se lo lasci arrotolato. È meglio lasciare il soffione della doccia penzolante verso il basso in direzione del piatto.

Il prossimo passo è scaricare il serbatoio dell’acqua di scarico nel WC a cassetta. Questo viene spesso trascurato, ma è ancora a rischio di danni da gelo. Troverai il tubo di scarico nel vano che ospita la cassetta. Rimuovere la spina e assicurarsi di avere una ciotola pronta per raccogliere l’acqua.

Se non c’è il tubo di scarico, sciacquare il WC fino a quando non esce più acqua. Ma assicurati di svuotare la cassetta! È meglio lasciare la lama del WC in posizione aperta per evitare che la guarnizione in gomma si attacchi alla lama. Inoltre, è meglio rimuovere il tappo all’estremità del beccuccio di svuotamento della cassetta per consentire la ventilazione al serbatoio di contenimento.

Gas

Va bene lasciare le bombole del gas nell’armadietto del gas della tua roulotte purché chiuse. Se la roulotte sta per essere rimestata, controlla le regole del rimessaggio in tema di bombola del gas. Alcuni rimessaggi, infatti, non consentono di lasciare bombole di gas nei veicoli ricreazionali.

Elettricità

È necessario controllare la batteria di servizio. Se lasciata al suo destino, si scarica e questo riduce la durata della batteria. Ci sono vari modi per evitare che ciò accada.

Se stai riponendo la caravan a casa o comunque in un posto con colonnina dell’elettricità, collegala alla rete elettrica per caricare la batteria normalmente e ripeti l’operazione una volta al mese. Ciò ti consentirà anche di far funzionare il riscaldamento mentre carichi la batteria, così da tenere a bada umidità e muffa.

Nel nostro primo anno di rimessaggio della nostra roulotte per l’inverno non abbiamo acceso il riscaldamento. La primavera successiva c’era muffa ovunque, anche sui nostri cucchiai di legno!
Certamente altri tempi, altri materiali; oggi le caravan sono progettate meglio e resistono più facilmente al freddo, però meglio non sfidare la fortuna, perché una gelata è sempre possibile e ne basta una per fare danni. Detto questo, c’è una scuola di pensiero che asserisce che non sia necessario riscaldare di tanto in tanto una roulotte rimestata durante l’inverno.
Questo potrebbe essere vero, a patto però che ci sia un po’ di ventilazione dalle finestre e dagli aereatori e che si lasci gli sportelli degli armadietti aperti per far circolare l’aria. Sulla seconda parte di questo discorso, è facile, ma chi se la sente di lasciare lo spiraglio di finestre e aereatori con il pericolo che pioggia e animaletti entrino nella nostra amata roulotte?

Se la tua caravan ha un sistema di sicurezza ad alimentazione elettrica o un localizzatore, allora avrà bisogno di una fonte di energia. Assicurati perciò, ancora di più, di controllare lo stato della batteria a intervalli regolari.

Pneumatici

Quando una roulotte rimane ferma in una posizione per lunghi periodi, tutta la pressione sui pneumatici è ovviamente in un unico punto. Ciò può causare crepe nelle pareti laterali, il che significa che dovrai sostituire gli pneumatici.

Per evitare che ciò accada, puoi spostare la roulotte in avanti o indietro. Oppure solleva la roulotte e ruota ogni ruota, in modo che poggi su un diverso settore del pneumatico.

Esistono anche martinetti appositi per sollevare la caravan, ma qui, ovviamente dipende dal peso della stessa, è una operazione che non sempre è fattibile proprio per motivi di peso e, occorre aggiungerlo, i martinetti mettono sotto stress la parte di telai su cui poggiano, quindi anche in questo caso è opportuno comunque controllare periodicamente la caravan rimestata.

Il consiglio furbo è quello di recuperare pneumatici vecchi e cerchioni non utilizzati dal mercato dell’usato e, banalmente, sostituirli, così da rovinare e stressare pneumatici con cui non percorrerai nemmeno un metro in vita tua.

Tappezzeria e armadi

Conservare la tappezzeria della caravan in una casa riscaldata significa che rimane priva di umidità in inverno. Se hai spazio a casa per riporre la tappezzeria, fallo. Altrimenti, se la roulotte è priva di paratie antimuffa, allora riponi ogni sezione dei cuscini che vanno a comporre, per esempio, la dinette in maniera tale che risultino staccate dalla parete su cui normalmente poggiano, in modo che ci sia un flusso d’aria tutto intorno.

Già che ci siamo, un consiglio pratico, fuori tema. Se puoi, durante quest’ultima operazione, rimuovi il rivestimento in tessuto dei cuscini, ricordati infatti che una roulotte senza tappezzeria è meno attraente per i ladri.

Pulisci bene la tua roulotte, in particolare il frigorifero. Il nostro consiglio: usa un cucchiaino di bicarbonato di sodio aggiunto a mezzo litro di acqua tiepida.

Ricorda di lasciare aperte le porte del congelatore e del frigorifero per consentire il flusso d’aria. Impedisce la formazione di muffe.

È meglio lasciare la porta del frigorifero in posizione aperta, se è prevista questa funzione. In questo modo si evitano sollecitazioni sulle molle.

Tira le tende invece di abbassare gli oscuranti.

L’umidità è una caratteristica inevitabile dell’inverno. Questo è il motivo per cui alcune persone investono in un deumidificatore o acquistano le versioni granulari più economiche. Impediscono la formazione di umidità e muffe. I cristalli che assorbono l’umidità sono l’ideale. Dovresti sostituirli spesso.

Coperture per roulotte

Le coperture per roulotte sono ottime per proteggere la roulotte dalle intemperie, dalla cacca di uccelli, dalla linfa degli alberi, dalle alghe e dalle foglie che cadono.

Prima di montare una copertura, è essenziale pulire bene la tua roulotte. Assicura che non ci sia nulla di abrasivo che possa graffiare la superficie o le finestre nelle giornate ventose. È incredibile quanti danni può causare un piccolo pezzo di sabbia.

Quindi ricordatelo: PULISCILA ALLA PERFEZIONE, oppure la copertura ti creerà un problema.

Le coperture per caravan sono disponibili in due tipologie, in generale: universali e su misura. Nella nostra esperienza, le coperture traspiranti su misura sono le migliori. Si adattano alla tua roulotte. Evitano movimenti eccessivi e bordi svolazzanti che potrebbero causare danni nei giorni di tempesta.

In aggiunta a ciò, attenzione al produttore. Troppi prodotti che arrivano da altri continenti sembrano all’apparenza validi, ma alla fine si dimostrano un disastro. Se c’è un punto su cui proprio non guardare il prezzo, è proprio la copertura. Comprala di una primaria marca, senza lesinare su materiali e prezzo; se è prodotta in Europa, meglio perché sei al riparo assolutamente da qualsiasi problematica relativa alla qualità del manufatto.

Le coperture devono necessariamente essere del tipo traspirante, perché devono consentire all’umidità di fuoriuscire. In questo modo si evita la formazione di condensa e muffe. Vi sono aziende che realizzano coperture su misura per adattarsi alle singole marche di caravan.

Evita l’uso di teloni in quanto non sono traspiranti e possono allentarsi in caso di vento estremo.

Sicurezza

Avrai già senza dubbio un dispositivo di bloccaggio del gancio di traino e un morsetto per le ruote. Esistono compagnie assicurative che richiedono di utilizzare sistemi di blocco come parte delle condizioni della polizza. È possibile ottenere dispositivi di sicurezza aggiuntivi, inclusi i dadi delle ruote di bloccaggio. Aziende tra cui Milenco e Towsure offrono una serie di dispositivi di sicurezza di grande qualità e anche su questo punto, non lesinare sulla spesa.

Assicurati di avere una polizza assicurativa che copra ogni evenienza.

Opzioni di rimessaggio

Ci sono varie opzioni di rimessaggio da considerare. Ognuno ha vantaggi e svantaggi, a seconda della frequenza con cui usi la tua roulotte. E quanto (o poco) vuoi spendere per il rimessaggio, in funzione anche di dove vivi.

Rimessaggio a casa propria

Riporre la tua roulotte su un vialetto di casa ha questo vantaggio: puoi collegarlo alla rete elettrica per ricaricare la batteria dei servizi o per avviare il riscaldamento quando la temperatura scende.

Inoltre, è più facile tenere d’occhio la sicurezza e la manutenzione ordinaria. E, naturalmente, il rimessaggio domestico è super conveniente.

Lo svantaggio è che, quando sei via nella tua roulotte, è ovvio per gli aspiranti ladri sanno immediatamente che la casa è vuota. Potrebbe diventare un bersaglio e, nel caso in cui siete andati via voi e i figli sono rimasti a casa, diventa anche pericolo per loro, perché viene lanciato il segnale che non ci siete, quando qualcuno c’è e trovarsi dei ladri in casa non è mai qualcosa di positivo.

Strutture di rimessaggio

I siti di rimessaggio possono offrire telecamere di sicurezza, recinzione perimetrale, controllo degli accessi e strutture di portineria in loco, così come garantire l’accesso 24 ore su 24 e avere altri servizi che possono giungere fino alla officina riparazioni e altro ancora. Il rimessaggio, in ogni caso, è una opzione da considerare ma deve essere vicino casa tua.

E, naturalmente, il rimessaggio costa denaro; l’importo da pagare varia in base al livello di sicurezza in essere, ai servizi offerti, alla località in cui si trova e ad altri fattori.

Rimessaggio in fattoria

Se sei fortunato potresti vivere vicino a una fattoria che offre un deposito per roulotte. Questa può essere un’opzione più economica. Ma, naturalmente, le misure di sicurezza varieranno. Potrebbero non avere nulla o sorveglianza ad alta tecnologia e stoccaggio in stalla.

Rimessaggio in campeggio

E’ una alternativa valida, ovvero stipulare un contratto annuale presso un campeggio e lasciare quindi lì la roulotte in piazzola.
Significa avere la possibilità di utilizzarla ogni volta che sia possibile, collegata all’utenza elettrica e poi ,quando la dobbiamo utilizzare altrove, la si va a prendere e si parte di lì per la località desiderata.

E’ una opzione che costa, talvolta, poco più di un rimessaggio, e certamente ha di contro che non può essere vicino casa per tutti; comunque una opzione sempre più popolare e quindi da non sottovalutare.

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