Cesenatico ringrazia sentitamente i propri campeggi se nel 2020 hanno sì sofferto ma meno del previsto.
A Cesenatico, infatti, nel 2020 i 4 campeggi della zona di Ponente hanno registrato il 25% del totale presenze dell’intera città.
Si tratta di un dato clamoroso, importante, che ben si evince dai dati pubblicati di recente e relativi ai primi 11 mesi dell’anno 2020, tradotto parliamo dal primo giorno di Gennaio al 30 Novembre, mancano quindi i dati di Dicembre che però sono ininfluenti in una ottica di sovvertimento di queste cifre.
Cesenatico, che era e resta la principale località turistica della provincia, gli arrivi, nel periodo indicato, sono stati 330.311, con una segno meno fissato di poco superiore al 40 per cento, mentre le presenze, cioè i giorni e le notti effettivamente pernottate negli alberghi, si sono fermate a 1 milione, 977mila e 732, con una flessione vicina al 41 per cento rispetto al pari periodo dello 2019.
Anche prendendo in esame il solo mese di Novembre, il bilancio del turismo si conferma in rosso e lo si evince bene dai numeri, visto che a Cesenatico gli arrivi sono stati appena 1.244 con un -84 per cento e le presenze 11.889 con un -45 per cento.
In questo mese hanno influito molto le restrizioni ed in particolare l’annullamento della manifestazione ‘Il pesce fa festa’, che nei primi giorni novembrini riempie il Cesenatico Camping Village e gli alberghi.
Oltre al turismo legato alla stagione estiva e agli eventi, è doveroso precisare che sulla flessione negli arrivi e nelle presenze, pesa molto anche l’azzeramento del movimento business, in quanto le fiere sono state chiuse e gli uomini d’affari hanno lavorato parecchio di meno. A proposito di campeggi, invece, a Cesenatico c’è la conferma che sempre più persone scelgono la vacanza all’aria aperta. Infatti, pur perdendo presenze rispetto allo scorso anno, la riduzione è stata contenuta soprattutto per l’apprezzamento dei turisti degli ampi spazi disponibili, il verde e i servizi offerti.
Su 1 milione e 977mila presenze, a Cesenatico più di 490mila (per la precisione 490.340), hanno soggiornato nei campeggi, pari al 25 per cento. In sostanza un quarto dei turisti hanno scelto di trascorrere le vacanze al Cesenatico Camping Village (il più grande con 420mila presenze), il Pineta sul Mare Camping Village, il Camping Zadina e il Camping Motel.
Anche a Gatteo a Mare e San Mauro Mare il bilancio dei primi undici mesi dell’anno appena trascorso è impietoso, visto che gli arrivi sono stati complessivamente 98.050 con un meno 34 per cento e le presenze soltanto 561.463, con una flessione del 38,5 per cento rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, a conferma anche della tendenza di vacanze sempre più brevi nella durata.
Guardando invece il solo mese di novembre, a Gatteo a Mare e San Mauro Mare sono stati appena 88 (meno 85 per cento), e le presenze 1.151 con una flessione del 56 per cento. Infine i numeri che riguardano Savignano Mare, dove il turismo lo fa il Rubicone Camping Village, dove nei primi undici mesi del 2020 gli arrivi sono stati 16.507 (meno 28 per cento), e le presenze 125.474 con una flessione del 53,5 per cento rispetto all’anno precedente.