di Luca Stella
Ogni tanto è giusto e corrette invitare a riflettere sul bello del viaggiare, seppur per motivi anche lavorativi, con la roulotte al traino.
Lo spunto è sulle giornate romane di questo inizio novembre 2018, giornate frenetiche per il lavoro ma che hanno regalato anche momenti di svago, nonostante il tempo inclemente e sempre e comunque con la fida caravan al traino dell’auto.
Molto bello vedere il suo entusiasmo e la sua gioia del viaggiare con la caravan al seguito, pari, le garantisco al mio!!
Tuttavia il futuro del viaggiare con la caravan lo vedo molto, molto nero!!
Il connubio auto + caravan (sopprattutto una caravan moderna, comoda e accessoriata per tutta la famiglia) e il viaggiare (l’uso perfetto che si dovrebbe fare della caravan) è messo seriamente e forse definitivamente a rischio da questo ATTACCO alla mobilità privata che sta avvenendo in tutta europa e in special modo in Italia ( e quì probabilmente, come spesso accade, nel modo peggiore!!).
Un auto diesel è, e al momento rimane, il trattore più adatto per il viaggiare con una caravan attuale e moderna.
Questo ATTACCO folle da parte delle amministrazioni comunali e non solo alla mobilità privata che propongono come alternativa una mobilità pubblica da terzo mondo (almeno quì in Italia) non è più tollerabile!!
L’alternativo elettrico NON è ancora sostenibile e mancano completamente le infrastrutture. Ma le amministrazioni sono assetate di sangue, “il nostro sangue”!! Dopo la casa, l’auto, il lavoro ora la mobilità deve essere è la vittima di questo vampirismo verso il cittadino. NON è più sopportabile!!
Penso che l’intero comparto del caravanning (già quì in Italia ridotto al lumicino) subirà un duro se non definitivo colpo fatale. Beppe