Una bella notizia quella che giunge da oltre Oceano e che riguarda il mercato dei pick-up.
I pick-up sono una tipologia di veicolo commerciale e fuoristradistico, a torto o a ragione, considerato minore in Europa, tant’è che molti costruttori che pure hanno provato a venderli, come Fiat, Mercedes e Renault, sono stati costretti poi a ritirarsi mestamente mentre altri, come Volkswagen continua a tenerlo in listino nonostante le quasi nulle vendite e Peugeot voleva commercializzare il suo anche nel Vecchio Continente, ma poi, vedendo le performance degli altri, ha desistito.
Negli USA invece sono la tipologia di veicoli più venduta in assoluto, più di qualsiasi auto e destinati sì al mondo del lavoro ma anche a quello del turismo in libertà, tant’è che sono la tipologia principe di motrice per il lucroso mercato delle cellule a ralla (da loro “fifth wheel”), una sorta di roulotte mansardate, più grandi di un camper integrale e costosissime.
Ecco che quindi la notizia che i modelli dei marchi Ford, Chevrolet, GMC e Ram, ossia quelli che dominano il mercato in maniera quasi monopolistica, hanno recuperato le perdite del periodo emergenza sanitaria da Coronavirus e, di fatto, recuperato le perdite, tant’è che, al 29 di Marzo, si registrava un immatricolato di 489mila unità contro le 505mila previste, con una perdita reale dell’1%; se pensiamo ai numeri negativi a doppia cifra del mercato automobilistico europeo, una perdita veramente minimale.