ritorno dai Pirenei decimo giorno, direzione Avignone

Sabato 17 agosto 2024, lasciamo Lourdes con gli zaini carichi di emozioni. Due giorni sono veramente pochi per visitare questa splendida cittadina e i suoi dintorni, ma anche per visitare il Santuario nel modo migliore.

Però trovo che sia giusto così, meglio lasciarsi la voglia di tornare, chissà quando, piuttosto che l’aver visto tutto, forse anche troppo e partire stanchi e ubriachi dalle troppe cose viste.

Il percorso del ritorno lo abbiamo spezzato in due tappe, la prima fino alla, per noi, nota, Montolieu e la seconda che proprio da quella cittadina regno assoluto delle librerie e dei libri condurrà ad Avignone.

Il gruppo è carico, più affiatato che mai e desideroso di vedere posti nuovi.

Questo viaggio è stato azzeccatissimo da molti punti di vista, uno di questi è certamente il fatto che le tappe non fossero troppo chilometricamente lunghe.

Del resto il non saper essere lenti, il dover correre è una vera, autentica malattia; significa non essere capaci di vivere il presente e di dover correre, per scappare, ma da cosa?

Oltre che vedere posti meravigliosi, ci stiamo riprendendo il nostro tempo, la nostra dimensione e questo non è poco in un mondo malato di inutile velocità.

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