verso i Pirenei ottavo giorno visitiamo grotta e Santuario a Lourdes

Giovedì 15 agosto 2024, per gli italiani è Ferragosto, una festività inaugurata a inizio anni ’30 dal Governo di allora che permetteva di raggiungere località di mare, montagna e città d’arte con biglietti ferroviari a prezzo stacciato e con possibilità di mangiare in loco a prezzi di favore; da qui è nata la tradizione di Ferragosto, tutta italiana, di andare in località di villeggiatura e prodursi in pranzi lucucliani. Però per tutto il resto del mondo cristiano, sia cattolico romano che ortodosso, il 15 agosto è una giornata dedicata alla Beata Vergine Maria è celebrata nell’Assunzione al Cielo in anima e corpo che l’ha preservata dalla corruzione mortale. Ecco perché abbiamo scelto questa data per visitare la grotta e il Santuario dedicato proprio alla Madonna ed ecco perché qui è pieno di pellegrini, provenienti veramente da ogni angolo dei cinque continenti e anche di tantissimi gitani, manouches, zingari e sinti che sono ferventi credenti e hanno nella Madonna il loro punto di riferimento certo. Si pensi alle celebrazioni il 24 e 25 maggio di Santa Sara la Nera a Saint Marie de la Mer; ecco qualcosa di simile, in una città già copiosamente popolata dal resto del mondo. Ogni via, ogni angolo di Lourdes è un brulicare di persone, un via vai continuo, un confondersi di idiomi talvolta sconosciuti, una festa di colori che segnano, talvolta, le congregazioni africane ed asiatiche. Qualcosa di realmente unico. Come unica ed emozionante è stata la giornata, sia per chi crede che per chi non crede, anche perché il non credere è comunque un atto di fede. La visita alla grotta e poi l’abluzione che abbiamo fatto sono state emozionanti ed emozionante è stato il vedere il proprio corpo essere immerso nell’acqua gelida e poi riemergere, riportarsi al vestiario e scoprire di essere asciutti, completamente asciutti. Un miracolo? Di certo un evento unico, a tal punto che comunque chi non crede davvero resta bagnato. Ovviamente le preghiere alla Madonna durante l’abluzione non hanno riguardato solo noi, personalmente ho pensato anche agli amici in momentanea difficoltà, affinchè possano superare anche questa prova cui il Signore li ha portati ad affrontare e a chi mi ha fatto portatore delle proprie intenzioni. Oggi ritorniamo in città dopo aver fatto colazione con i cornetti caldi acquistata dal panettiere. Stamane preso l’auto e dopo cinque minuti ero di ritorno in campeggio con una piccola sorpresa per tutti gli equipaggi, cornetti da forno. In fondo ieri ci siamo affaticati due volte sia mentalmente che fisicamente, meglio oggi iniziare con il pieno di energia!

Lascia un commento

*