Martedì 20 agosto 2024, tutti gli equipaggi sono partiti dal campeggio du Pont d’Avignon per Savine-le-Lac, la cittadina che si affaccia sull’affascinante lago di Serre-Ponçon.
Un percorso di 214 chilometri che si è dipanato attraverso strade statali e secondarie davvero uniche.
E’ cambiato lo scenario, da quello tipico della Camargue che abbiamo ammirato volgendo verso Avignone, a questo alpino marittimo.
Di Avignone, personalmente, mi rimarrà poco visto che non è la prima volta che la vedevo e trovo che sia molto sopravvalutata.
Certo il palazzo dei Papi è da vedere, così come il ponte, poi però qualche stradina in centro e la chiudiamo qui.
Mentre questo lago artificiale, il terzo bacino idrico d’Europa, è qualcosa che avrei voluto ammirare da vicino da diverso tempo.
Purtroppo per un buon decennio ci siamo passati, andando e tornando da ogni dove, ma senza poter giungere a sostare, cosa che faremo qui, per qualche giorno.
Un modo per chiudere in bellezza questo viaggio, con una splendida compagnia e con la possibilità di lasciarci dietro località incredibili, come Rennes-le-Chateau o Lourdes che ci hanno accolto con un tempo inclemente, tanto che abbiamo acceso perfino il riscaldamento.
Qui no, qui un altro mondo con un cielo limpido e un sole che irradia come si deve.