Altroconsumo e il mistero del crash test di un camper

Altroconsumo e il mistero del crash test di un camper

I misteri dei social sono anche questi.

Sappiamo che ad Aprile 2017 il TCS, ossia il Touring Club Svizzero, comunicò gli esiti di un crash test cui aveva sottoposto un vecchio camper su meccanica Fiat Ducato prima serie.

Successivamente, Altroconsumo, in Italia, a Giugno del medesimo anno, lanciò un post sui social nei quali rilanciava quell’iniziativa.

Passano gli anni, e ora è un fiorire di condivisioni per quel post di Altroconsumo, tanto che ieri, Lunedì 27 Gennaio, era uno dei post di settore più oggetto di “mi piace” e di condivisioni su Facebook.

E fin qui una bella stranezza perché non si comprende come mai all’epoca quel post venne considerato poco e oggi esplode. Ma veniamo al mistero.

Come potete leggere voi stessi nello screenshot, il testo è così concepito da condurre in errore. Leggiamolo assieme: “Viaggiare in camper o in roulotte è davvero sicuro?“, bella domanda e quindi chi legge pensa si tratta di una indagine relativa alla sicurezza in viaggio con qualunque tipo di veicolo ricreazione, sia esso un camper che una caravan.

Invece no, perché subito dopo ecco cosa si legge: “Abbiamo effettuato un crash test su un camper..“, dunque una domanda si impone: e quindi che ci azzecca citare anche le roulotte, visto che essendo rimorchi, in caso di incidente si comportano in modo differente e non possono ospitare nemmeno per sbaglio persone a bordo mentre si viaggia?

Già, perché Altroconsumo che generalmente è attenta e fustigatrice di comportamenti strani altrui, questa volta è autrice essa stessa di cotanta stranezza?

Un mistero.

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